mercoledì 25 dicembre 2013

La messa di natale

Mi chiedo che peccato sia prendersi una cotta per un prete, nel dubbio oggi non ho fatto la comunione.
Ne avevo voglia e così, come non mi succedeva almeno da due anni, questa msera, oggi è il 25 dicembre,sono andata a messa .
Siamo partiti da casa di mia nonna con ben un'ora di anticipo  così che  arrivati in chiesa questa era ancora vuota , o quasi, e abbiamo potuto occupar deglio ottimi posti tra le prime file.
Avrò passato circa una mezz,oretta ad illustrare a mia cugina il significato delle immagini del libricino dei canti , un altro quarto d'ora ad ammirar la sua bambola , poi la. messa è iniziata.
devo dire che ero stata avvisata :il tema delle mie riflessioni mi era già stato suggerito dai commenti di mia madre e dio mio zio "so pop giùvn sti frèt" era l'esclamazione più diffusa. Effettivamente  attorno all'altare bazzicavano in varie faccende affaccendati alcuni frati francescani , tutti molto giovani.Studenti forse , dato il convento annesso ...ma se erano studenti perchè portavano già l 'abito?Bah.Comunque sia "accogliamo l'arrivo del parroco con il canto numero 1". Ovviamente non lo conoscevo così mi sono messa a fissare il coro e a boccheggiare, facendo finta, senza neppure tanta convinzione, di cantare.Ponte pì mi giro e mi trovo davanti questo bel ragazzo:viso asciutto, chiaro,sbarbato con due occhi grandi egli occhiali , di quelli leggeri e sottili;con le labbra grandi e carnose ma non volgari.Ho pensato subito "questo sì che mi piace"solo dopo mi sono accorta che indossava la tipica veste del sacerdote che celebra la messa.E qui ci vorrebbe una bestemmia che oer rispetto ometterò, comunque sia  Ho vissuto l'intera messa in uno stato davvero particolare:tenete conto che eravamo in seconda fila e lui si trovava a non più di due metri di distanza!il pulpito poi...era proprio di fronte a me!Mi veniva da pensare a tutte le tipiche cose che pensi quando ti piace qualcuno: lo osservavo attentamente e notavo il suo modo di aggrottare le sopracciglia, ,l'atteggiamento buffo che assumeva durante i canti che non sembrava saper bene dove e cosa guardare,il suo molto evidente parlottio con gli sltri francescani, il suo sorriso che ogni tanto sembrava scappargli fuori involontariamente.A momenti non sembrava neppure un prete , per l'erà , gli occhiali e il modo di portsi a tratti mi pareva di assistere ad una sorta di riunione aziendale dove il "brillante giovane pieno di idee" stava facendo non si sa quale relazione..Ogni volta che mi intenerivo di fronte a questo o quel particolare poi mi interrogavo :starò commettendo qualche peccato? A tratti pensavo di sì , a tratti mi convincevo che no, apprezzare la bellezza non poteva essere un peccato anche perchè era qualcosa che andava al di la della mia volontà.Fatto sta che in fin dei conti non mi sono posta freni e ...beh era di fronte a me, tutti lo guardavano , lo guaravo pure io tentando di seguire anche quello che diceva ma inesorabilmente perdendomi nei rivoli dei miei pensiericollaterali e fuori posto.Del tipo, giusto per ricordarne un'altra, il modo in cui storceva la bocca quando aspettava che il prossimo fedele si avvicinasse per la comunione.A me pareva troppo troppo simpatico!E'stato quasi subito chiaro ai miei occhi che mi stavo prendendo una bella cottarella e che se quello non fosse stato un prete stasera sarei tornata a casa con i cuoricini al posto degli occhi e saltando le staccionate tipo olio cuore.Ma è mai possibile che di tutti proprio lui?proprio un prete?Maddico quanto sono stupida?XD E dopo la messa mi sono anche messa a fare i contronti del tipo che, camminando tra la folla mi dicevo "no, lui è meglio " cioè ma stiamo scherzando, mi vergogno di me stessa.Unico argomento a mia discolpa è che erano tutti pensieri totalmente spontanei e quindi più che bacchettarmi dopo non potevo far nulla.Ora dico, incontrarne uno così ...magari prima che prenda i voti?Sarebbe possibile ?O chiedo la luna?Si potrebbe riflettere sul fatto che io sia attratta da uomini del tipo che diventano preti ...e allora posso dire addio a qualsiasi speranza!L'unica cosa che volevo dire uscita dalla messa e che non ho potuto dire la dirò quì :ecco avete visto il prete?A me gli uomini piacciono così!

domenica 13 ottobre 2013

~~~WITCH ONE~~~(una storia ispirata a Jane Austen)


Quì di seguito il primo capitolo di una piccola storia che ho incominciato a scrivere perchè ispirata dalla mia ultima ossessione: Jane Austen. 
Beh che dire , spero che a chiunque capiti di leggerela possa piacere.


~Ci rivediamo per il secondo capitolo~
perdonate gli errori di battitura, presa dalla foga di tutto il resto finisco per tralasciare l'essenziale ...è proprio il mio stile.

sabato 30 marzo 2013

#CENERENTOLA : ti diamo il benvenuto su Facebook#




C'era una volta , in un regno con la connessione ad Internet, un castello , un castelluccio ...una villetta in cui viveva una famiglia , che chiameremo famiglia A. La  famiglia A era composta da
tale padre Sig illustrissimo  Ignazio Broccobaglio,
 SIG. ILLUSTRSSM.IGNAZIO BRACCOBAGLIO
un ricco possidente tanto gentile quanto idiota che dopo la morte della prima moglie aveva ben pensato di risposarsi per non lasciare la sua piccolina , Babbuccia, senza madre .
BABBUCCIA BRACCOBAGLIO














Così Ignazio era ri-convogliato a nozze con Viperina Spìzzgamb una nobildonna tedesca , oggettivamente brutta , che però era riuscita ad intortarlo ben bene ( non che ci volesse molto per riuscirci )

LEI E LALTRA SPIZZGAMB
Viperina certo non lo amava nè teneva alla piccola Babbuccia , se aveva acconsentito alle nozze era stato solo per assicurare alle sue due figlie, Lei e Laltra Spìzzgamb , un futuro sicuro ed un mucchio di soldi.







Nonostante tutti questi intrighi la vita procedeva tranquilla nella villetta fin quando  il Sig. Ignazio , un bel giorno,mentre camminava per strada cercando un punto in cui il suo cellulare prendesse la rete wireless, cadde in un tombino e morì

Da allora la vita per Babbuccia cambiò:essendo Viperina tirchissima infatti, decise di utilizzare la ragazzina come domestica e le negò tutto  ma proprio tutto :
alle figlie regalava il nuovo apple 7 , il tablet , e l'ultlimo modello di computer portatile e il fisso , mentre la povera Babbuccia andava avanti ancora col Nokia 3210 regalatele dal padre quando andava alle elementari e viveva di sos-ricarica. Pensate che non aveva neppure l'account su Facebook e i suoi amici topini, per contattarla, dovevano usare i vecchi e fastidiosi sms.
Quando non era affaccendata a pulir casa la povera Babbuccia, ormai sempre ricoperta di polvere e quindi soprannominata Cenerentola, si accucciava dietro la tenda del soggiorno e spiava le sue due sorellastre che cliccavano e cliccavano inesorabilmente sulla tastiera di fronte ad un monitor gigantesco.Quanto avrebbe voluto un piccolo computer tutto per lei!

Fine primo capitolo.
Sarebbe il nome di una cavolata che mi è venuto in mente di fare ieri sera, dopo aver visto la undicesima puntata di " The Carrie Diaries" (Quella s plurale mi fa pensare a quelle 20/ 30 serie prima di arrivare all'età adulta descritta in Sex and the City....poveri noi ) Piacerebbe anche a me avere un diario ma a modo mio. I potenti mezzi tecnologici a  mia disposizione mi permettono di raggiungere un risultato simile...anche se più rozzo , a quello che otterrei con una lavagnetta grafica. La scritta sovrastante è il primo esperimento in questo senso , mi sembra carina !^^Soprattutto per farla ho impegato mezzo secondo.